La prima settimana della “fase 2” è quasi passata. Nell’aria si sente voglia di uscire e di stare con altre persone (sempre con le dovute precauzioni). Sembra quasi sia sbocciata nuovamente la primavera.
Si sente profumo di speranza, con il sole che ci concede queste belle giornate e ci aiuta ad essere più positivi.
Questa primavera volevamo trasmetterla anche nella nostra cucina. Abbiamo pensato di preparare una bella focaccia fiorita.
Se ne vedono molte, navigando nel web, di focacce decorate con la verdura come fosse un quadro. Il risultato che si ottiene è molto scenografico.
Per la focaccia fiorita Matteo ha preparato un impasto simile a quello per la focaccia barese.
Lo scorso anno, Matteo, ha frequentato un corso con Angela Verdiani, dove avevano preparato la focaccia barese. Ha preso spunto da questa ricetta utilizzando, però, la pasta madre ed eliminando la patata prevista nell’impasto.
Ricetta per la focaccia fiorita
Ingredienti per una teglia 30 X 40
230 gr semola
230 gr farina tipo 1
160 gr pasta madre
300 gr acqua
10 gr sale
olio evo qb
Procedimento
Iniziamo con mescolare i due tipi di farine e aggiungiamo l’acqua, circa 250 gr, finché non otteniamo un impasto grezzo.
Quindi facciamo almeno 15 minuti di riposo (autolisi), meglio se di più, questo ci permetterà di ottenere un prodotto finale più soffice e gradevole. Dopo questo riposo aggiungiamo la restante acqua, uno o due cucchiaiate alla volta, aspettando sempre il completo assorbimento. La quantità di acqua da aggiungere dipenderà molto dalla tipologia di farina che si usa. Potrebbe essere necessario aggiungerne un poco, come ci potremmo fermare prima di aggiungerla tutta. Alla fine aggiungiamo il sale. Continuiamo ad impastare finché il composto non si stacca dalle pareti. Se necessario possiamo fermarci ed aspettare qualche minuto, specialmente se c’è molto caldo, per far rilassare la massa, e poi riprendere ad impastare. Alla fine si dovrebbe ottenere un impasto leggermente appiccicaticcio, ma ben incordato.
Ungiamo una ciotola capiente con dell’olio evo e trasferiamo l’impasto, che deve venir via senza spezzarsi o rompersi. Lasciamo riposare per 30 – 40 minuti a temperatura ambiente, e nel frattempo facciamo delle pieghe di rinforzo in ciotola. Queste serviranno a dare struttura e faciliteranno la lievitazione.
Poniamo la ciotola coperta (per l’acquisto delle cuffiette clicca qui), in frigo. Io ho impastato nel primo pomeriggio, ed ho lascito tutta la notte a riposo.
Alla mattina ho tolto la ciotola dal frigo e lo lasciata acclimatare. Verso le due del pomeriggio l’impasto aveva raddoppiato il proprio volume.
Lo abbiamo steso in una teglia, foderata con della carta da forno, e lo abbiamo decorato con verdure (asparagi Be-orto, peperoni, carote e melanzane) e pennellato con dell’olio evo. Messo nuovamente a riposo, un paio di ore nel forno spento, per un’ultima lievitazione.
Finita la lievitazione togliamo la teglia dal forno. Preriscaldiamo a 250°, inforniamo nella parte bassa, e abbassiamo la temperatura a 220°. Dopo circa 12 minuti alziamo la teglia a metà forno e continuiamo la cottura per altri 10 -12 minuti.
Avendo usato una teglia piccola, circa 30 X 20, abbiamo avanzato un pochino di pasta che è stata subito utilizzata da Simone per una sua personale rappresentazione di un giardino fiorito e una tenda da campeggio (la focaccina sopra).
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